Introduzione al nostro approccio
Il nostro approccio per sviluppare la regolazione e la comunicazione delle emozioni avviene mediante sedute individuali con cadenza settimanale di un’ora, oppure tramite un corso di gruppo che si terrà in presenza.
Corso di gruppo di Psicoterapia
Il corso di gruppo si suddivide in 5 sessioni, dove la persona sarà guidata a superare la paura degli altri per poi rinforzare l’Io nel manifestarsi per ciò che è nei suoi talenti e qualità.
Il prossimo corso di gruppo avrà inizio sabato 11 ottobre 2025. Per prenotarti, compila il form in fondo alla pagina.
Per partecipare al corso, si richiede il Consenso al Trattamento dei dati personali, con iscrizione gratuita a tutti i nostri servizi. Leggi la nostra Privacy Policy per maggiori dettagli.
- Percorso Esperienziale in 5 Incontri Settimanali:
1. Sabato 11 ottobre 2025, dalle ore 15 alle ore 18
2. Sabato 18 ottobre 2025, dalle ore 15 alle ore 18
3. Sabato 25 ottobre 2025, dalle ore 15 alle ore 18
4. Sabato 8 novembre 2025, dalle ore 15 alle ore 18
5. Sabato 15 novembre 2025, dalle ore 15 alle ore 18
Il modello terapeutico
Questo tipo di psicoterapia affronta la paura di parlare ed è correlata all’intelligenza emotiva, che concerne la capacità di riconoscere, utilizzare, comprendere e gestire in modo consapevole le proprie ed altrui emozioni.
Il modello terapeutico è stato sviluppato dal Dr. Enrico Caruso, psicologo, psicoterapeuta e psicosomatista, il quale vanta un’esperienza trentennale nell’ambito della psicodinamica della comunicazione, del public speaking e dei disturbi del linguaggio.
Approccio del nostro lavoro
Il nostro lavoro è corporeo, psicodinamico e comportamentale, e ha come oggetto le componenti dell’intelligenza emotiva. Queste componenti sono:
- Consapevolezza di sé, che riguarda la capacità di produrre risultati riconoscendo le proprie emozioni.
- Dominio di sé, che concerne la capacità di utilizzare i propri sentimenti per un fine.
- Motivazione, ossia la capacità di scoprire il vero e profondo motivo che spinge all’azione.
- Empatia, cioè la capacità di sentire gli altri entrando in un flusso di contatto.
- Abilità sociale, che riguarda la capacità di stare insieme agli altri cercando di capire i movimenti che accadono tra le persone.
Il nostro lavoro prosegue fino a quando la persona non avrà raggiunto la piena consapevolezza del suo Io, che grazie a una lenta trasformazione diventerà capace di entrare in empatia e comunicare le proprie emozioni senza paura.
L’importanza della comunicazione
Nessun uomo è un’isola, e non si può non comunicare. L’obiettivo del nostro lavoro è la Psicodinamica della Comunicazione, che interessa l’analisi delle motivazioni consce e inconsce che hanno determinato il blocco della verbalizzazione delle emozioni. Il nostro orientamento psicologico prevede l’applicazione di tecniche corporee, affinché la persona possa effettuare un percorso dentro se stesso per conquistare nella vita reale la comunicazione delle emozioni.
Chi può trarre beneficio dal nostro lavoro?
Il nostro lavoro sulla paura di parlare interessa ogni persona che ravveda seri problemi nell’esternazione di contenuti profondi, non riuscendo a manifestare il proprio Sé nella relazione con gli altri, e soprattutto con le persone più care.
Il nostro tipo di lavoro permette di “bonificare” la mente da “distorsioni percettive” che inficiano il rapporto interpersonale, in quanto la persona, pur riconoscendo le emozioni proprie e altrui, non è in grado di gestirle.
Problemi comuni legati alla censura delle emozioni
La censura delle emozioni potrebbe comportare: problemi psicosomatici, incomunicabilità di coppia, distanza relazionale tra genitori e figli, e difficoltà professionali e sociali.
La chiusura emotiva e la paura di parlare non devono essere sottovalutate, in quanto spesso le emozioni represse, o pensieri angoscianti, diventano causa di disturbi psicosomatici e vissuti depressivi.
Il contesto attuale e la difficoltà nella comunicazione
Anche l’epoca che stiamo vivendo non facilita di certo la condivisione di emozioni profonde. Il fare ha preso il posto della parola. In un mondo sempre più digitale, frettoloso, consumistico e poco relazionato, comunicare diventa impossibile, se non ritenuto di poco valore esistenziale.
L’era del social network facilita l’incontro virtuale, ma nello stesso tempo uccide la condivisione di contenuti emotivi all’interno di ogni relazione reale. Così, abbiamo figli che non riescono a parlare con i genitori e viceversa, coppie che non comunicano, graduale allontanamento da amici o parenti, e perdita d’interesse verso la realtà sociale.
Obiettivo del nostro lavoro
L’obiettivo del nostro lavoro è l’attivazione di un processo di consapevolizzazione delle emozioni, che nella vita reale si dovrebbe realizzare nel “raccontarsi”, trovando il coraggio di dire ciò che non si è mai detto. Il nostro lavoro diventa una vera rivoluzione, dove, superando la barriera dell’omertà emotiva, la persona trova la forza di esprimere veramente ciò che prova, o ciò che pensa.
Il dono della parola
La persona deve sentirsi libera di dire tutto ciò che aleggia nel suo cuore, che va da sentimenti d’amore a contenuti di rabbia. Ovunque, comunque e con chiunque, la persona deve essere in grado di manifestare la sua capacità critica e riflessiva. Questo non è solo un corso di public speaking, ma un percorso che permette alla persona di essere più naturale e coinvolgente all’interno delle relazioni.
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