Le parole devono diventare finestre che si aprono all’altro.
Il problema è quando le parole diventano muri, ostacolando la crescita della persona.
Noi miriamo a sollecitare tutte le variabili comunicazionali che sono state inibite, o parzialmente sviluppate.
Il modello terapeutico è stato sviluppato dal Dr. Enrico Caruso: psicologo, psicoterapeuta, e psicosomatista, il quale vanta un’esperienza trentennale nell’ambito della psicodinamica della comunicazione, public speaking e disturbi del linguaggio.
Il quadro terapeutico non si focalizza esclusivamente sulla meccanica performativa, ma prende in esame variabili somatiche come: ansia, paura, angoscia, disorganizzazione ideativa, scarso rendimento nell’esposizione di contenuti, e difficoltà di concentrazione.
La comunicazione viene affrontata in senso lato, con un iter terapeutico sviluppato sulla base di una terapia individuale, o di gruppo, sempre seguendo le necessità diagnosticate.
Considerando la globalità della persona, il nostro approccio prevede un intervento studiato in base a tre aree di intervento, sintetizzate nella tabella sottostante :
Area Somatica
Tecniche psicosomatiche
Flusso Dinamico
Tecniche Immaginative
Finalità: Autonomia Corporea
Azione sull’ansia mediante l’ascolto del Sé-Corporeo. Sollecitazione della comunicazione affettiva.
Area Verbale
Musicoterapia e voce
Tecniche Linguistiche
Tecniche Espositive
Finalità: Autonomia Linguistica
Azione sul feedback audio-verbale per la conoscenza del proprio Sé-Sonoro.
Area Sociale
Role Playing
Tecniche Audio-Video
Psicodramma
Finalità: Autonomia Sociale
Riduzione dell’angoscia sociale, migliorando la percezione del Sé-Sociale.
I nostri “metodi di decondizionamento linguistico” (area verbale) si avvalgono di numerosi esercizi che hanno come scopo l’eliminazione delle tensioni e delle angosce, permettendo un netto miglioramento nel proprio feed-back audio-verbale.
Le tecniche corporee (area somatica) insegnano alla persona a familiarizzare con le proprie percezioni fisiche, rimodellando il linguaggio corporeo, secondo categorie più relazionate ed avvincenti. Questo lavoro permette alla persona di poter rilassare il corpo prima e durante la performance verbale, con la riduzione di fantasie angoscianti.
Le tecniche comportamentali (area sociale) sono proposte in una psico-drammatizzazione individuale, o in gruppo, presentando un’azione di decondizionamento profonda.
Con queste tecniche, all’interno del gruppo, ogni persona rivive le situazioni ansiogene che verranno poi superate, quali ad esempio: lettura, presentazione di un argomento in pubblico, rapporto con l’autorità, parlare al microfono o dinanzi una telecamera.
Secondo i bisogni dei partecipanti l’accento viene posto tanto sull’espressione corporea, quanto sulla verbalizzazione, sollecitando la spontaneità e la partecipazione personale.