Amaxofobia_EMDR
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Amaxofobia ed EMDR: Un approccio terapeutico alla paura di guidare

L’amaxofobia, o paura di guidare, è una condizione psicologica che affligge un numero significativo di persone. Questo disturbo può manifestarsi in vari gradi di intensità, dal lieve disagio fino a un’incapacità totale di mettersi al volante. La sua origine è spesso legata a esperienze traumatiche, ma può anche derivare da ansia generalizzata o da una combinazione di fattori psicologici e ambientali. In questo contesto, l’Eye Movement Desensitization and Reprocessing (EMDR) si è dimostrato un approccio efficace per trattare l’amaxofobia e migliorare la qualità della vita di chi ne soffre.

 

Cos’è l’Amaxofobia?

Il termine amaxofobia deriva dal greco “ámaxa” (carro) e “phòbos” (paura) e indica una paura persistente, irrazionale e sproporzionata di guidare un veicolo. Questa condizione può riguardare situazioni specifiche, come guidare in autostrada, nel traffico intenso o di notte, ma in alcuni casi può estendersi a qualsiasi contesto legato alla guida.

Sintomi comuni:

  • Tachicardia
  • Sudorazione eccessiva
  • Sensazione di panico
  • Difficoltà respiratorie
  • Pensieri catastrofici

Questi sintomi possono portare la persona a evitare completamente di guidare, limitando notevolmente la propria autonomia e le opportunità sociali e lavorative.

Cause dell’amaxofobia

Le cause dell’amaxofobia possono essere molteplici e variano da individuo a individuo. Tra le più comuni troviamo:

  1. Esperienze traumatiche: Incidenti stradali, anche non gravi, possono lasciare un segno profondo nella psiche.
  2. Ansia e stress: La guida può diventare un innesco per stati ansiosi già presenti.
  3. Eccessiva apprensione: Persone con una personalità perfezionista o con una bassa tolleranza all’incertezza possono sviluppare una paura irrazionale della guida.
  4. Condizionamenti sociali o familiari: Racconti di esperienze negative o un ambiente familiare iperprotettivo possono contribuire allo sviluppo dell’amaxofobia.

EMDR: Un approccio innovativo contro l’amaxofobia

L’EMDR è una terapia psicologica sviluppata da Francine Shapiro negli anni ‘80, inizialmente utilizzata per trattare il disturbo da stress post-traumatico (PTSD). Questa tecnica si basa sulla stimolazione bilaterale del cervello (ad esempio, tramite movimenti oculari guidati) per facilitare la rielaborazione di ricordi traumatici e ridurre la carica emotiva associata ad essi.

Come funziona l’EMDR?

Durante una sessione di EMDR, il terapeuta guida il paziente nel richiamare alla mente il ricordo traumatico legato alla paura di guidare. Contemporaneamente, il paziente segue con gli occhi i movimenti delle dita del terapeuta o viene sottoposto ad altre forme di stimolazione bilaterale, come tocchi alternati o suoni. Questo processo aiuta il cervello a rielaborare il ricordo in modo meno disturbante, integrandolo in una narrativa più adattiva.

Amaxofobia: Freud e le Neuroscienze

Freud amaxofobia EMDR
Psicoanalisi: Secondo Freud, le fobie, inclusa l’amaxofobia, possono essere interpretate come manifestazioni di conflitti inconsci. Freud riteneva che paure irrazionali spesso rappresentino una forma di difesa psicologica contro impulsi o desideri repressi. L’amaxofobia potrebbe essere vista come un simbolo di ansie più profonde legate all’autonomia, al controllo o al cambiamento. Neuroscienza: Studi neuroscientifici hanno dimostrato che esperienze traumatiche possono alterare il funzionamento dell’amigdala, l’area del cervello responsabile della gestione delle emozioni e delle risposte di paura. L’EMDR, combinando l’approccio terapeutico con le scoperte neuroscientifiche, si pone come un ponte tra queste due prospettive, aiutando a rielaborare il trauma sia a livello conscio che inconscio.

Benefici dell’EMDR nell’amaxofobia

Numerosi studi e casi clinici hanno dimostrato l’efficacia dell’EMDR nel trattamento dell’amaxofobia.

I principali benefici includono:

  • Riduzione dell’ansia: La terapia aiuta a diminuire i livelli di ansia associati alla guida.
  • Maggiore consapevolezza: Il paziente sviluppa una maggiore comprensione delle proprie emozioni e reazioni.
  • Recupero dell’autonomia: Superare la paura di guidare consente di riacquistare libertà di movimento e indipendenza.
Dr.ssa Silvia DellOrto

Cosa ne pensa la Dr.ssa Silvia Dell’Orto, Psicoterapeuta e Psicosomatista?


La Dr.ssa Silvia Dell’Orto, psicoterapeuta e psicosomatista presso l’Equipe Logodinamica di Milano, affronta l’amaxofobia attraverso un approccio integrato che combina diverse tecniche terapeutiche. Secondo la Dr.ssa Dell’Orto, l’amaxofobia può derivare da conflitti inconsci che influenzano la percezione della guida. Per questo motivo, il trattamento prevede un percorso psicodinamico volto a esplorare e risolvere tali conflitti.

Inoltre, la Dr.ssa Dell’Orto sottolinea l’importanza di intervenire sui pensieri disfunzionali che alterano la percezione dell’autoveicolo, utilizzando tecniche di rilassamento specifiche e, in alcuni casi, l’ipnosi. Quando è presente un trauma, si ricorre all’EMDR. Parallelamente, la Dr.ssa Dell’Orto enfatizza l’importanza di un coaching di guida specifico, per aiutare la persona a sviluppare fiducia nelle proprie capacità di guida, lavorando simbolicamente su aspetti come l’autostima e l’autonomia.

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Il punto di Vista del Dr. Enrico Caruso, Psicoterapeuta e Psicosomatista

Il Dr. Enrico Caruso, psicoterapeuta e psicosomatista presso l’Equipe Logodinamica di Milano, adotta un approccio integrato nel trattamento dell’amaxofobia, combinando diverse tecniche terapeutiche. Il centro offre servizi di psicoterapia psicodinamica, psicosomatica, analisi immaginativa, bioenergetica, mindfulness, ipnosi ed EMDR,

Il Dr. Caruso sottolinea l’importanza di un coaching di guida specifico parallelamente al lavoro psicologico. Questo approccio pratico aiuta la persona a sviluppare fiducia nelle proprie capacità di guida, lavorando simbolicamente su aspetti come l’autostima e l’autonomia.

Conclusioni

L’amaxofobia è una condizione debilitante che può limitare significativamente la vita di chi ne soffre. Tuttavia, grazie a terapie innovative come l’EMDR e ad approcci integrati offerti da esperti come la Dr.ssa Silvia Dell’Orto e il Dr. Enrico Caruso, è possibile affrontare e superare questa paura. Con il supporto di un terapeuta esperto, i pazienti possono rielaborare i ricordi traumatici, ritrovare la serenità al volante e migliorare la propria qualità di vita.

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