Il centro Equipe Logodinamica di Milano offre consulenza tecnica di parte (CTP) per tutto ciò che concerne l’ambito psicologico: valutazione delle competenze genitoriali, problemi inerenti a separazione coniugale, affidamento congiunto ecc.
Il nostro Consulente Tecnico di Parte (CTP) nei casi di separazione o divorzio dei coniugi affianca il proprio cliente durante tutti i lavori peritali.
La Dr.ssa Silvia Dell’Orto offre la propria esperienza per seguire gli incontri valutativi disposti dal CTU, vigilando sullo svolgimento della perizia.
La nostra consulenza valuta le risorse genitoriali, la resilienza, la capacità di riadattamento rispetto ai nuovi cambiamenti famigliari e la relazione genitore-figli nei suoi risvolti affettivi e socio-economici.
Nell’ambito del nostro lavoro offriamo un valido supporto per sostenere il genitore in un momento molto stressante, prevedendo diversi colloqui con il cliente al fine di poter interagire col CTU e con l’altro CTP.
Il lavoro del consulente tecnico di parte coadiuva il consulente del tribunale per offrire una miglior soluzione per la gestione dei conflitti in seno alla famiglia, ove sia stato richiesto l’intervento del tribunale.
Il ruolo dello psicologo CTP, cioè del consulente tecnico di parte, è molto importante nelle cause di separazione coniugale, nelle quali il Giudice deve prendere una decisione in merito alle capacità genitoriali, all’affidamento dei figli minorenni, al loro collocamento e alle modalità di visita del genitore non collocatario.
Il ruolo del Consulente di Parte consiste nel preparare il cliente rispetto agli obiettivi della consulenza ufficiale, tenendo conto delle caratteristiche della stessa, e nell’aiutarlo ad affrontare una situazione psicologicamente stressante.
Il CTP deve ricondurre ed esplicitare i motivi, le cause, comportamenti o elementi che emergono dai dati processuali, dalla storia e dal colloquio con il cliente e che possono condizionare in negativo la relazione con il figlio al fine di fare emergere possibili presupposti positivi di cambiamento, ponendo l’accento sull’attivazione delle risorse del cliente.
Durante le operazioni peritali, il CTP può presentare specifiche istanze o osservazioni di cui il Consulente Tecnico d’Ufficio dovrà tenere conto, e può stilare una relazione a conclusione del proprio mandato. Egli opera sempre nell’interesse primario di tutelare i minori coinvolti nella vertenza giudiziaria.
Il CTP mantiene la propria autonomia professionale nel rapporto con l’avvocato, quale parte committente, e con il cliente, chiarendo la scelta di metodi e strumenti, e riservandosi il diritto di rinunciare al mandato qualora ravveda ragionevoli motivi etici e professionali che impediscano la prosecuzione della sua attività.
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