Psicoterapia di gruppo contro solitudine e timidezza
Psicoterapia di gruppo contro solitudine e timidezza

Psicoterapia di gruppo contro solitudine e timidezza

Equipe Logodinamica, quale centro di psicoterapia e psicosomatica di Milano, offre un sevizio di psicoterapia di gruppo in presenza o online, avente la finalità di mirare al benessere psicologico, modificando la sofferenza mentale e difficoltà relazionali.

Le sedute di psicoterapia di gruppo si terranno a Milano presso la nostra sede di Piazza Cincinnato 6.

Per partecipare alla nostra psicoterapia di gruppo di Milano, clicca qui e compila il modulo, sarai contattato per un primo colloquio gratuito. Leggi la nostra Privacy Policy per il trattamento dei dati personali.

La nostra nostra intenzione è di offrire un servizio per contrastare le conseguenze di uno stato alterato della coscienza da noi definito “Post Pandemic Psycho” che comprende: demotivazione, astenia, aggressività, insonnia, incapacità di concentrazione, mancanza di progettualità caduta dell’eros, difficoltà relazionali, conflitti di coppia, solitudine, umore depresso, ansia, abbuffate alimentari, aumento delle dipendenze (alcol, droghe e social).

La psicoterapia di gruppo consta di una seduta settimanale di 2 ore, con la partecipazione massima di 12 partecipanti.

Le sedute di psicoterapia di gruppo, con cadenza settimanale, si terranno dalle ore 18.30 alle ore 19.30 nei giorni feriali.

La durata non è predefinita come i corsi: ognuno potrà continuare secondo i propri obiettivi e in relazione ai successi raggiunti.

Il costo prefissato è di €50 per seduta.

Il gruppo diventa un laboratorio ove l’utente sperimenta modalità pratiche di psicoterapia con indirizzo psicosomatico, in grado di stimolare le forze della persona (capacità di resilienza) per contrastare la crisi psicologica insita in questa nuova era che stiamo vivendo.

La nostra psicoterapia specifica, oltre al lavoro di sostegno, prevede l’applicazione di diverse tecniche per curare i disagi psicologici ed i disturbi relazionali che possono influire negativamente sulla vita dell’individuo.

L’Era Post-Covid ha creato una situazione drammatica di deprivazione sociale e sensoriale, ove tutti ne stiamo pagando le conseguenze, in modo particolare i soggetti in età evolutiva che si sentono derubati dei loro futuro.

Questa psicoterapia è una riflessione attenta sui vissuti che stanno emergendo, in grado di destabilizzare la persona e i rapporti umani che attualmente non sono più come prima, intrisi di diffidenza e instabilità.

A questo si aggiungono il cambiamento della situazione lavorativa che mina la base del sistema sociale.

Cercheremo quindi di affrontare i dubbi, i sintomi, e la regressione emozionale in atto, affinché la persona possa far leva su tutto il suo potenziale di crescita.

In questa psicoterapia di gruppo ognuno sarà parte attiva nell’elaborazione dei suoi vissuti e difficoltà sociali.

Sarà affrontato tutto il mondo emotivo, e ognuno non dovrà sentirsi solo nel fronteggiare le ansie della vita.

Nella ricerca del benessere, della sostanza, delle relazioni umane, del corpo e delle primordiali emozioni, all’interno del nostro processo di psicoterapia applichiamo le seguenti tecniche:

1. Mindfulness : ascolto del corpo , azione sull’ansia
La Mindfulness offre un primo approccio per mettere il paziente in sintonia con la propria immagine corporea.

Questo tipo di rilassamento, mediante il respiro, permette di individuare parti del corpo sconosciute alla propria esperienza percettiva. La coscienza percettiva del proprio corpo aiuta a superare disturbi psicosomatici.

Osservando la figura alla fine del testo, è stato riscontrato che l’ansia e l’angoscia agiscono in modo specifico in determinate zone corporee: diaframma, addominali, organi interni, viso e collo. In queste zone, quando l’ansia raggiunge picchi elevati, l’energia si blocca, s’interrompe il flusso respiratorio e si determina il cambiamento dei campi elettromagnetici.

Per ciò che concerne la zona addominale e gli organi interni, “quando questa regione è tesa o contratta, il risultato è una limitazione di sensazione e sentimenti, del potenziale della respirazione e del flusso energetico. Spesso la gente corazza questa regione come difesa personale contro le sensazioni indesiderate”. (Dychtwald K).

Le spalle e la spina dorsale simbolicamente rappresentano il modo col quale ci sobbarchiamo del “peso della vita e delle responsabilità”.

Durante un attacco di angoscia, i muscoli che entrano facilmente in contrazioni sono il trapezio, il tricipite e il gran dorsale. I muscoli delle spalle rappresentano simbolicamente le modalità di reazione dinanzi alla paura e all’angoscia.

“Tuttavia, in alcuni casi, gli individui non risolvono mai pienamente le loro paure, e le loro spalle rimangono in una posizione inarcata e rigida per molto tempo, anche dopo che la paura immediata sia passata. “ (ibidem )

2. Psicoterapia con musica vibrazionale: azione su immaginario e corpo
L’ immaginario è uno spazio mentale che racchiude il nostro mondo interno, le fantasie, e la nostra immagine sociale. L’immaginario può essere modificato mediante il potente strumento della psicoterapia con orientamento analitico.

Con la musica il corpo risuona, entra in vibrazione e rivive i conflitti del passato, modificando le emozioni negative connesse.

Con questa tecnica viene offerto un nutrimento affettivo permettendo un adattamento più soddisfacente nella realtà.

In questo lavoro, accanto a sensazioni di soddisfacimento, sicuramente compariranno fantasmi del passato e pensieri drammatici.

Lavorando sull’immaginario si effettua un’opera di bonifica e di integrazione dei derivati inconsci, che costituiscono la base dell’angoscia e dei sentimenti d’infelicità.

Con queste tecniche s’invita la persona a lasciarsi andare, a sentirsi, a viversi e a prendere coscienza del proprio “Sé corporeo”.

Il corpo stonato si accorda con i ritmi esogeni del mondo esterno.

Il primo passaggio consiste nel portare il paziente a riconoscere la propria immagine corporea, e a sperimentare il corpo riattraversando le tappe filogenetiche ed ontogenetiche racchiuse nel training analitico.

La ricapitolazione “ontogenetica” (storia dell’individuo) e “filogenetica” (storia della specie umana) riprodotta attraverso questo training, si ricostituisce l’Io potenziandolo a livello affettivo e sociale.

Successivamente l’analisi immaginativa permette la riorganizzazione del proprio mondo interno, dove le figure genitoriali e le immagini del passato vengono recuperate rivissute e “riparate”.

Tutto questo avviene sempre usufruendo della funzione del terapeuta che codifica e bonifica, inserendosi nelle scenario offerto dall’inconscio.

La nostra terapia corporea di Milano, permette di accedere ad una zona simbolicamente neutra, non soggetta a giudizio, nella quale la persona riesce ad esprimere o a recuperare sentimenti di amore.

Le esperienze della terapia di gruppo propongono un rilevante supporto per facilitare le libere associazioni e l’espressione delle manifestazioni più primitive e più artistiche.

Il lavoro psicosomatico ha come finalità il benessere corporeo che consiste nel tollerare qualsiasi tipo di emozione spiacevole (input interno) che potrebbe sconvolgere l’organizzazione delle funzioni motorie.

La guarigione corporea si realizza quando la persona riesce a convertire le emozioni in parole (Mancia M., Milano 1994), senza buttar sul corpo un’angoscia intollerabile che non si riesce a metabolizzare.

All’interno della nostra esperienza di gruppo, oltre ad una rielaborazione dei vissuti, verranno applicate anche le seguenti tecniche:

3. Training Autogeno
Il training autogeno è una tecnica che consente l’ascolto del corpo regolando i derivati inconsci che agiscono a livello corporeo. Col training autogeno ci muoviamo in un’area pre-verbale che riguarda la relazione che il soggetto intrattiene con il corpo e con l’emozione primordiale.

Scopo della tecnica è di destrutturare e ricostruire il nucleo affettivo dell’Io del paziente, per portarlo dallo stato di simbiosi confusiva ad un stato di autonomia dell’Io.

Forze aggressive e forze amorose dovranno trovare una via di sbocco attraverso il corpo, facendo fluire “un’energia fondamentale che motiva tutte le azioni. Quando questa si carica e scorre attraverso la muscolatura, specialmente attraverso i muscoli volontari, produce un movimento nello spazio che eguagliamo all’aggressività (muoversi verso qualcosa). Quando carica le strutture morbide quali il sangue e la pelle, produce sensazioni erotiche, tenere o amorose”. (Dychtwald K).

4. Analisi immaginativa
La tecnica consiste nel far eseguire un’immagine guidata, sempre con l’ausilio della musica, dove il paziente con gli occhi chiusi deve affrontare determinate situazioni in uno stato ipnoide.

Nelle sedute di analisi immaginativa, viene presentato al paziente una determinata immagine mentre questi è assorto in “allucinazioni ipnagogiche”, come le chiamava Freud.

In questo stato ipnoide ne emerge un sogno, interpretabile analiticamente, come frutto della complessa relazione terapeutica.

Con questa tecnica psicoterapica riusciamo ad evocare sogni in seduta, che sono rapportabili in base alla storia del paziente.

Si riesce pertanto a dipanare i conflitti, amplificando le dinamiche in atto con l’immaginario e con l’uso di metafore e simboli.

L’analisi immaginativa è una tecnica che apre trasformazioni psicobiologiche radicali.

Tali trasformazioni avvengono probabilmente per la messa in gioco di determinati parametri della fisiologia.

La fase finale dell’analisi immaginativa permette l’evoluzione della creatività umana, creando le basi per ottimizzare la massima libertà di accesso alle proprie potenzialità di percezione, di elaborazione mentale, e di maggiore espressività positiva.

Zone somatiche soggette a contrazione per effetto dell’ansia
Rosso: Maggiore contrazione
Blu: Media contrazione

 

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Praticare la psicoterapia, non significa fare qualcosa al soggetto, ne a convincerlo a fare qualcosa per se; si tratta invece di liberarlo perchè possa crescere e svilupparsi in modo normale, e di rimuovere ostacoli in modo che possa andare avanti

Carl Rogers