L’Equipe Logodinamica di Milano propone delle sedute individualizzate di psicoterapia specifica per il superamento dell’amaxofobia che saranno svolte dalla Dr.ssa Silvia Dell’Orto psicoterapeuta e psicosomatista.
Clicca qui e prenotati per un primo colloquio gratuito; successivamente ci metteremo in contatto.
Il nostro lavoro innovativo per tale angoscia, prevede un lavoro psicologico mirato e coinvolgente, affiancato da un percorso di guida tenuto da personale altamente preparato per far fronte ad ogni esigenza dell’utente.
Si precisa che non è possibile effettuare il coaching di guida da noi indicato senza i presupposti della nostra psicoterapia focalizzata sul sintomo.
I nostri istruttori di guida si attengono ad preciso protocollo da noi studiato che non prescinde dal nostro controllo in chiave psicologica.
Pertanto non richiedete il solo servizio di coaching di guida: per tale esigenza ricercate una scuola di guida nella vostra zona.
La tipologia della nostra psicoterapia segue un indirizzo psicosomatico proteso a ridurre l’ansia della guida, oltre a rielaborare eventuali traumi collegati.
Se sei interessato a superare il tuo problema, il nostro corso individualizzato, rappresenta lo strumento idoneo per far fronte alla tua fobia.
Ti aspettiamo per un primo colloquio gratuito.
Il corso in oggetto si sviluppa in sedute personalizzate, ove saranno fornite delle tecniche per la riduzione della paura di guidare, che il più delle volte blocca la persona in uno stato di panico, non facilmente superabile.
Secondo una ricerca dell’istituto di sicurezza stradale iberico MAPFRE un individuo su tre soffre di amaxofobia: nel 64% dei casi si tratta di donne, mentre il 36% riguarda gli uomini.
Il maschio diventa amaxofobo per un incidente stradale, o per un grave lutto accaduto sulla strada.
Nelle donne invece l’evento traumatico passa al 25%, mentre nel 40% dei casi l’eziologia è da rinvenire in cause psicologiche e sociologiche: direttamente, o indirettamente il messaggio che viene passato alla donna è quello di delegare la guida al maschio di casa, semplicemente per una questione di ‘potere’.
Dopo una separazione o divorzio, la donna solitamente si cimenta nell’affrontare questa paura.
Al volante la persona amaxofoba lamenta ansia, ipersudorazione, tremori, paura, fantasie distruttive come far un incidente, o non governare la macchina. In casi estremi la persona al volante potrebbe avere un attacco di panico, forti giramenti di testa o paralisi delle gambe.
E’ ovvio che in queste situazioni la persona che ha paura di guidare diventa un pericolo per se stessa e per gli altri.
Solitamente l’amoxofobo per anni si astiene dal guidare, perdendo così gli automatismi della guida, resettando tutto ciò che aveva imparato nel periodo della scuola guida.
Nell’amaxofobia, l’autovettura diventa un oggetto fobico, capace di sollecitare fantasie autodistruttive, o sentimenti di grossa inadeguatezza.
L’amaxofobia si presenta sotto diverse forme: c’è chi ha paura di guidare in autostrada, altri hanno paura di percorrere gallerie o ponti, e infine c’è chi non tollera di guidare al buio, nelle giornate di pioggia, o con la nebbia.
Solitamente le cause di questa sintomatologia sono da rinvenire in traumi passati, nella percezione di un Io poco evoluto per superare questo stress, o per la mancata acquisizione degli automatismi specifici per la guida, e in ultima istanza anche per disturbi visivi spesso sottovalutati.
Il nostro lavoro è psicodinamico, in quanto si cerca di arrivare alla causa sottostante; pertanto si esaminano tutte le questioni che indirettamente non hanno promosso la “guida della propria vita”.
Uniamo anche un trattamento psicosomatico, in quanto un corpo veramente rilassato porta a scalare alte vette.
Sulla scorta di un lavoro corporeo, l’utente sarà messo nelle condizioni di poter guidare governando l’angoscia, trattando l’autovettura come valido alleato per ampliare la propria autonomia.
Il nostro lavoro non si sviluppa solo all’interno di un setting psicoterapico: quando l’utente sarà in grado di governare la propria ansia, egli sarà coadiuvato da persone esperte che gli faranno affrontare pragmaticamente l’autovettura.
Grazie al coaching di guida individuale che forniremo, l’allievo affronterà in prima persona l’esperienza della guida.
L’insegnante della scuola guida dovrebbe esser preparato nel dar sicurezza all’allievo, purtroppo questo non succede, e alcune volte lo stesso istruttore diventa l’elemento traumatico che blocca la capacità di apprendimento degli automatismi della guida.
Per non parlare poi dei parenti o amici, che cimentandosi come abili istruttori peggiorano la situazione non avendo alcuna capacità didattica nell’impartire guide al futuro guidatore.
Non basta saper guidare un’autovettura per governare la paura e sopratutto nel saper prevedere il pericolo.
Guidare un’autovettura rappresenta simbolicamente l’autonomia, e la libertà di poter perlustrare ogni ambiente.
L’autovettura è uno strumento potenzialmente pericoloso per sé e per gli altri: non a caso gli stessi piloti di “Formula Uno” ammettono di aver paura quando devono cimentarsi in gare competitive.
Sicuramente non è nostro compito formare piloti, ma è nostro obiettivo portare la persona a governare l’autovettura sia in termini psicologici, che tecnici.
Su questo tema poco dibattuto, il nostro lavoro è innovativo e pioneristico: non è un corso di “guida sicura”, ma è un corso psico-educativo per rendere la persona tranquilla nel governare gli automatismi della guida.
La persona che si affida al nostro percorso individualizzato dovrà diventare un futuro conducente abile e consapevole di ogni pericolo, liberandosi in una guida serena.
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