Psicoterapia per obesità e binge eating
Psicoterapia per obesità e binge eating

Psicoterapia per obesità  e binge eating

Equipe Logodinamica, centro di psicoterapia di Milano, propone delle sedute individualizzate specifiche gestire l’approccio al cibo mediante tecniche comportamentali e corporee.

Nel nostro programma di intervento ci occupiamo specificatamente di obesità, binge eating e bulimia.

I disturbi alimentari sono diventati ormai una vera e propria emergenza pubblica, che coinvolge tutte le fasce sociali.

Il Ministero della Sanità ha messo in atto un’imponente campagna di sensibilizzazione rivolta ad ottenere una presa di coscienza del problema da parte di tutti gli operatori, e dell’intera opinione pubblica.

Sovrappeso, binge eating, obesità, bulimia e anoressia sono delle vere e proprie patologie, esse stesse causa di ulteriori malattie e come tali devono essere curate, utilizzando sistemi integrati di terapia.

Presso il nostro centro di psicoterapia Equipe Logodinamica di Milano è stato elaborato un progetto d’intervento che unisce la psicoterapia con l’educazione alimentare.

Dal punto di vista psicodinamico la gestione del cibo è un vera lotta che si attiva nell’immaginario del soggetto.

La persona che decide di mettersi a dieta, da una parte cerca di aderire ad un’immagine corporea prettamente ideale, dall’altra, vi è un’altra componente psicologica che mira al mantenimento dello “status quo corporeo”: emergerà dunque una grossa conflittualità psicologica, che potrà minare il desiderio di dimagrire.

Dal punto di vista psicodinamico, inconsciamente l’idea di mettersi a dieta è altamente contrastata da diverse forze che ostacolano l’educazione alimentare.

Il concetto di dieta mal si concilia con una cultura della “gola”.

Più del 70% del cibo che ingeriamo in realtà non ci serve.

Le grosse quantità di cibo ingerite soddisfano prettamente piaceri della gola, desideri di espiazione, o in ultimo si utilizza il cibo per cercare un anestetico contro il dolore esistenziale.

L’ingestione promiscua di cibo offre notevoli “benefici psicologici” a carattere sedativo su conflitti emotivi, che hanno origine dalla storia passata del soggetto.

Durante la dieta, l’Io deve essere supportato nella tolleranza alla frustrazione, cercando poi di aiutarlo nella sublimazione di impulsi avidi e fagocitanti, che potrebbero seriamente danneggiare la salute.

Il lavoro psicoterapico è di tipo corporeo che agisce in profondità sui meccanismi inconsci che producano il cattivo rapporto col cibo.

La persona deve riscoprire il suo corpo imparando ad amarsi, e a curarsi, senza vedersi la propria vita organizzata dal cibo.

La dieta non è rinuncia, fustigazione, punizione per sensi di colpa ecc.

La dieta deve diventare un’azione educativa rispettosa per il proprio Sé-Sociale e Corporeo.

Il percorso di psicoterapia nutrizionale, diventa ampiamente conoscitivo, perlustrativo ed educativo.
La terapia psicologica andrà di pari passo con il lavoro del nutrizionista.

Il corpo cambierà, ma anche la mente dovrà essere pronta ad accettare il cambiamento corporeo, con una diversa visione del cibo.

Il nostro progetto psico-educativo prevede quanto segue :

• Diagnosi psicologica: Per aumentare la forza dell’Io, bisogna conoscere la propria personalità. L’alimentazione confusiva potrebbe essere un “sintomo compulsivo” secondario, facente parte di un quadro psicologico più complesso, che richiede maggiore attenzione da parte degli specialisti.

• Dieta e controllo periodici: Il lavoro del nutrizionista diventerà fondamentale per riscoprire una nuova visione alimentare. Si lavorerà per togliere cattive abitudini, imparando a tollerare la frustrazione con altri comportamenti più ‘sani’. L’alimentazione dovrà diventare solo un mezzo, e non il “fine” della vita.

• Percorso psicosomatico: L’amore fagocitante per il cibo, la dipendenza da cattive abitudine (alcol, bevande ipercaloriche, dolciumi, cibi da fast-food, ecc), o al contrario il rifiuto del cibo, trovano la loro origine da cause psicologiche, sociali, culturali e mediatiche. Pertanto riuscire a “rieducarsi” attraverso tecniche corporee, diventerà il fine ultimo per far emergere una nuova immagine del Sè.

Il percorso di psicoterapia nutrizionale sarà svolto dalla Dr.ssa Silvia Dell’Orto (psicoterapeuta e psicosomatista) e dalla Dr.ssa Lucia Romano (medico, nutrizionista e anestesista).

Prenota il tuo primo colloquio gratuito in presenza o online. In questo primo colloquio valuteremo ogni tua esigenza, prendendoci cura del tuo benessere psicologico e corporeo.

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Tre cose per essere felici: il corpo sano, la mente libera e il cuore puro.

Jean Domat